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A seconda della natura delle persone, lo Yoga, che è unico quando si riferisce allo stato di Unione e di Verità, si è aperto a diversi percorsi per incontrare le esigenze di ricerca e le tendenze di molti.


Per coloro che hanno una mente discriminativa, razionale, si è formato lo Jnana Yoga, il sentiero della Conoscenza


Per coloro che rispondono meglio a stimoli mentali, psichici, si è formato il Raja Yoga, il sentiero della meditazione


Per coloro che hanno una grande capacità di sentire e che sono più portati all’amore e alla devozione si è formato il Bhakti Yoga, il sentiero dell’Amore


Per coloro che si sentono molto attivi, energetici, con propensioni verso l’esterno, si è formato il Karma Yoga, lo yoga dell’azione.

Questa è tradizionalmente la classificazione che viene riportata sui diversi tipi di percorsi yoga, ma non è l’unica e diverse sono anche le sfumature che le diverse scuole vi attribuiscono.


Tra le altre forme di yoga, non meno importanti perché ognuna adatta allo sviluppo delle infinite potenzialità della mente e dell’animo umano, troviamo l’Hatha Yoga, il Mantra Yoga, il Kundalini yoga, il Kriya Yoga, il Nidra Yoga, il Laya Yoga, il Vijnana Yoga, l’Astanga Yoga, lo Yoga Shamanico, lo Yoga esperienziale, lo IYengar e così via. Ogni Maestro ha magari poi ampliato un particolare aspetto dello yoga dando vita a nuove ramificazioni che l’uomo ha voluto formalizzare in scuole di pensiero.


Storicamente lo Yoga fu sviluppato come parte della civilizzazione tantrica più di 9000 anni fa in India. Resti archeologici di statue rappresentanti Shiva e Parvati in asana sono stati infatti trovati nella Valle dell’Indu ad Harappa e Mohenjaro, adesso facenti parte del Pakistan; queste rovine sono addirittura precedenti alla Civiltà vedica portata dagli Ariani.


Lo Shiva rappresentato in questi reperti è considerato il fondatore dello Yoga mentre Parvati il primo discepolo; anche, Shiva la Suprema Coscienza e Parvati la Suprema Conoscenza, Volontà e Azione, responsabile di tutta la Creazione.


Patanjali fu il primo a scrivere un trattato di yoga unificato (gli Yoga sutra), mentre il Buddha ampliò gli ideali della meditazione, dell’etica e della morale, che diventarono molte scuole buddiste fra le quali una fra le più conosciute è quella zen di Thai (Thich Nhat Hanh).


Numerose sono state le ramificazioni e le specializzazioni dello yoga per coprire le inclinazioni di tutti gli aspiranti, a volte, soprattutto negli ultimi anni, anche perdendo di vista lo scopo ultimo dello yoga a favore di benefici collaterali quali il rilassamento, la forza, la salute, la bellezza.


Nelle sottopagine seguenti viene fornita una minima descrizione di alcune scuole di pensiero yogiche, consapevole che ognuna di queste vie implica anche molte vite di ascesi per essere percorsa e un erudito potrebbe scrivere su di esse libri interi.

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